# pagamenti

Il nuovo massimo di Bitcoin a 126 mila si accompagna a un balzo della capitalizzazione complessiva di oltre 100 miliardi, segnale di ampia propensione al rischio. Parallelamente, la conferma dell’interesse della rete interbancaria Swift per Linea e l’ascesa di Ethereum tra le principali attività globali indicano una integrazione crescente tra infrastrutture tradizionali e protocolli. In questo contesto, il dibattito sulla liquidità e sui piani d’uscita richiama la necessità di disciplina operativa.

I pagamenti in Bitcoin entrano alla cassa: dai marchi globali in Sudafrica alle botteghe europee, gli incassi passano dai test ai registri. Negli Stati Uniti la Camera avanza su regole di struttura di mercato e limiti alla valuta digitale di banca centrale, portando il tema in agenda istituzionale. Sullo sfondo, previsioni a quota 400.000 e acquisti oltre 100 milioni indicano narrativa surriscaldata e richiamano prudenza.

L’adozione mainstream delle criptovalute avanza grazie all’integrazione nei pagamenti digitali e all’espansione di nuovi protocolli. Le oscillazioni di mercato e la pressione regolatoria delineano un settore in rapida evoluzione, dove grandi aziende e innovazioni tecnologiche guidano la trasformazione. Questi sviluppi segnano il passaggio delle criptovalute da asset speculativo a strumento quotidiano.